Ricerca nel sito web

I migliori documentari su Netflix nel 2023


I documentari sono uno dei generi più in voga su Netflix, quindi può essere difficile guadare l'enorme numero di opzioni educative e informative per trovare qualcosa da guardare. Per aiutarti a trovare un buon orologio, ecco 10 dei migliori documentari in streaming in questo momento su Netflix.

fabbrica americana

La fabbrica americana in American Factory non è interamente americana, e il film è costruito attorno alla tensione tra due culture che si scontrano in una città dell'Ohio. Anni dopo la chiusura di uno stabilimento della General Motors, l'azienda cinese di vetri per auto Fuyao rileva l'ex impianto, riportando i posti di lavoro in un'area depressa.

Ma Fuyao tenta anche di introdurre i valori del posto di lavoro cinese, che si scontrano con l'individualismo americano (e le norme di sicurezza). Il film premio Oscar presenta il conflitto senza esprimere giudizi su entrambi i lati, limitandosi a osservare le ruote del capitalismo in movimento.

Il casting di JonBenet

La regista Kitty Green adotta un approccio impressionistico nell'esaminare il famigerato omicidio del 1996 del bambino di sei anni JonBenet Ramsey in Casting JonBenet. Invece di intervistare esperti o investigatori, Green organizza una sessione di casting per un film teorico sul caso.

Porta gente del posto dalla comunità del Colorado di Ramsey e chiede le loro opinioni sulle persone reali che stanno provando per interpretare. Il risultato è tanto una riflessione sulla verità soggettiva e uno scandalo fabbricato quanto un documentario sul vero crimine con un finale brillantemente autoreferenziale.

Campo Crip

Sottotitolato A Disability Revolution, Crip Camp di Nicole Newnham e James LeBrecht traccia una linea retta da un campo estivo inclusivo per bambini disabili negli anni '70 al movimento politico che ha portato a importanti iniziative civili legislazione sui diritti nei due decenni successivi.

Il film mostra quanto fosse prezioso per i bambini con disabilità avere un luogo accogliente e di supporto dove andare in un momento in cui venivano spesso evitati e nascosti. E mostra come quel sentimento di accettazione e potere abbia ispirato quei ragazzi a continuare a lottare per il rispetto da adulti.

Dick Johnson è morto

La regista Kristen Johnson affronta la mortalità a testa alta in Dick Johnson Is Dead. Mentre la salute di suo padre Dick peggiora e lui va a vivere con lei e i suoi figli, Johnson affronta i suoi sentimenti girando un film su di loro. Piuttosto che essere morboso o sdolcinato, il film è una celebrazione della vita, con un approccio giocoso all'inevitabilità della morte.

Johnson crea scenari esagerati per rappresentare la potenziale morte di suo padre sullo schermo, e accetta amabilmente di recitare in essi. Attraverso il processo artistico, padre e figlia fanno i conti con ciò che potrebbe riservare il futuro.

Alleluia: Leonard Cohen, un viaggio, una canzone

Piuttosto che un semplice documentario biografico sul leggendario cantautore Leonard Cohen, Hallelujah: Leonard Cohen, A Journey, A Song è più una biografia di una canzone, in particolare la composizione di Cohen del 1984 Hallelujah.

I registi Dan Geller e Dayna Goldfine esaminano il lungo e strano viaggio della canzone per diventare onnipresente, dalla composizione originale di Cohen all'inquietante cover di Jeff Buckley del 1994 fino al suo utilizzo in tutto, da Shrek ad American Idol. È un modo affascinante di intrecciare la vita e la carriera di Cohen con i capricci spesso inspiegabili dell'industria musicale.

Nell'Inferno

Werner Herzog porta il suo tipico punto di vista oscuro e spassionato sulla natura nel documentario sul vulcano Into the Inferno. Insieme al vulcanologo Clive Oppenheimer, Herzog viaggia nei siti di numerosi vulcani attivi in tutto il mondo, esplorandone la potenza, le origini, l'impatto e le rappresentazioni culturali. Come sempre, il timore reverenziale di Herzog per il misterioso potere della natura si manifesta nella sua ironica narrazione e fornisce riflessioni esistenziali insieme a informazioni educative e splendide immagini.

Mercurio 13

Mentre il primo gruppo di astronauti veniva addestrato per il programma spaziale statunitense negli anni '60, un gruppo parallelo di aspiranti astronauti si sottoponeva al proprio addestramento. Mercury 13 racconta la storia di quelle aspiranti astronaute, 13 donne che hanno intrapreso un addestramento altrettanto rigoroso del regime ufficiale, ma a cui è stata comunque negata la possibilità di viaggiare nello spazio perché non erano uomini. Il documentario fa luce sugli eroi sconosciuti del programma spaziale ed esamina la loro sostanziale eredità.

Metallica: una specie di mostro

Sebbene i documentari rivelatori dietro le quinte sulle superstar della musica siano diventati più comuni, è stato piuttosto sorprendente nel 2004 vedere quanto fossero sinceri i membri della band heavy metal Metallica in Some Kind of Monster. In questo sguardo alla difficile registrazione del loro St. Anger, i ragazzi noti per la loro musica rumorosa e aggressiva si sono messi in terapia di gruppo, rivelando emozioni profonde e poi incanalandole in nuove canzoni. È un toccante promemoria del fatto che anche i tizi macho dell'heavy metal hanno bisogno di spazio per elaborare i propri sentimenti.

Shirkers

Quando era un'adolescente, Sandi Tan ha realizzato un lungometraggio intitolato Shirkers con alcuni dei suoi amici a Singapore, guidati dal loro insegnante e mentore cinematografico. Più di 20 anni dopo, Tan ha realizzato un documentario intitolato Shirkers, rintracciando cosa è successo a quel film precedente incompiuto e raccontando come la sua insegnante abbia truffato un gruppo di adolescenti e sia scomparsa con il filmato che avevano creato.

È uno sguardo affascinante al processo creativo, insieme al tipo di mistero che si svela che attira gli spettatori in così tanti documentari Netflix.

Non vuoi essere il mio vicino?

Fred Rogers, conduttore del classico televisivo per bambini Mister Rogers' Neighbourhood, è una delle figure più amate della storia americana e il regista Morgan Neville cattura gran parte del suo genio in Won't You Be Il mio vicino? È un tributo amorevole che non diventa mai sdolcinato, presentando la rinomata compassione ed empatia di Rogers come il prodotto di un'attenta pianificazione e studio. Neville intervista la famiglia e i collaboratori di Rogers per creare un ritratto di un uomo umile e altruista che non vorrebbe mai essere posto al di sopra di chiunque altro.