Come gli screen saver salvano letteralmente il tuo schermo

Tubi tortuosi, vertiginosi labirinti 3D, una casa infestata, raffiche colorate: i salvaschermi erano divertenti. Avevano anche uno scopo molto importante, e possono ancora oggi. Quello scopo è stato descritto nel nome stesso per tutto questo tempo.

Se hai una certa età, ci sono buone probabilità che tu abbia dei ricordi nostalgici sugli screen saver. Erano un grosso problema nelle prime versioni di Windows e macOS. Quando non c'era molto da fare su un computer, gli screen saver erano divertenti da personalizzare e guardare.

Tuttavia, non erano lì solo per il tuo divertimento. I salvaschermi avevano uno scopo molto specifico: salvare letteralmente lo schermo.

La storia degli screen saver

I primi computer in genere avevano monitor CRT (tubo a raggi catodici). Il “display” è un tubo di vetro con un sistema di deflessione elettromagnetica e uno schermo fosforescente che si illumina quando viene colpito da un fascio di elettroni.

A causa della natura del funzionamento dei CRT, quando le immagini vengono visualizzate sullo schermo per lungo tempo, diventano bruciate. In sostanza, parti dello schermo fosforescente si illuminano così a lungo da consumarsi in modo non uniforme. Il risultato è una debole immagine fantasma che può essere vista quando lo schermo è spento.

Gli screen saver lo impedivano attivandosi automaticamente quando il computer non era in uso. Le animazioni sono in continuo movimento e cambiamento, il che significa che un'immagine statica non può rimanere sullo schermo troppo a lungo. Da qui il nome screen saver: salvano letteralmente lo schermo dal burn-in.

Gli screen saver sono ancora necessari?

I monitor CRT appartengono al passato, ma i salvaschermi rimangono sui moderni sistemi operativi. Puoi utilizzare uno screen saver in Windows 10, Windows 11 e macOS. È effettivamente necessario senza un monitor CRT?

In breve: no, i salvaschermi non sono più necessari, ma potrebbero esserci delle eccezioni. La maggior parte dei moderni monitor per computer sono LCD (display a cristalli liquidi). I monitor LCD non contengono fosfori che possono consumarsi in modo non uniforme e bruciarsi.

L'altra cosa a cui pensare sono le modalità di risparmio energetico che prima non esistevano. In passato, l'avvio di un computer richiedeva un po' di tempo, quindi potresti lasciarlo acceso più a lungo. Al giorno d'oggi, con tempi di avvio più rapidi e opzioni Sleep e Hibernate, non è un grosso problema semplicemente spegnere il computer. Dopotutto, qualcuno sarà in giro per vedere lo screen saver?

Che dire dell'OLED?

C'è uno scenario moderno in cui potrebbe essere ancora necessario uno screen saver. I monitor OLED stanno lentamente diventando più popolari e sono più suscettibili al burn-in rispetto ai monitor LCD.

OLED sta per Organic Light Emitting Diode. In sostanza, lo schermo è costituito da minuscoli diodi che si illuminano individualmente e visualizzano i colori per creare l'immagine sullo schermo. Poiché ogni diodo emette la propria luce, possono degradarsi in modo non uniforme nel tempo. Ciò si traduce in burn-in.

Quindi, se hai un monitor OLED e tendi a lasciare lo schermo acceso per lunghi periodi di tempo, potresti voler utilizzare uno screen saver. Tuttavia, probabilmente è meglio regolare semplicemente quando lo schermo si spegne.

Mi piace quando i termini sono stati detti così tante volte da perdere il loro significato originale. Tutti sanno cos'è uno screen saver, ma quante volte hai pensato al perché li chiamiamo screen saver? Ora sai!