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OpenAI ha rivelato GPT-4 ed è già nella chat di Bing


ChatGPT e altri chatbot basati su GPT, come Bing AI, possono essere strumenti utili praticamente per qualsiasi cosa. Tuttavia, è chiaro che questi strumenti necessitano ancora di molti  miglioramenti. Oggi è in arrivo un enorme miglioramento, con il lancio di GPT-4 da parte di OpenAI.

OpenAI ha rilasciato ufficialmente GPT-4, una versione migliorata della sua AI GPT conversazionale che può, secondo il gruppo di ricerca, fornire risposte più naturali, accurate e creative nelle conversazioni. È il 40% in più di probabilità di fornire risposte fattuali rispetto alla precedente versione principale, GPT-3.5, ed è anche l'82% in meno di probabilità di rispondere a contenuti non consentiti. GPT-4 implementa le modifiche e il feedback degli utenti di ChatGPT, che utilizzano lo strumento da tempo, con il risultato di un modello di intelligenza artificiale più sicuro da usare e più accurato.

Forse il miglioramento più impressionante è la possibilità di utilizzare le immagini come input di dati. Ad esempio, potresti scattare una foto dell'interno di un frigorifero e chiedere a GPT-4 quali ricette possono essere preparate utilizzando gli oggetti. La tecnologia di riconoscimento delle immagini è simile a quella che abbiamo visto con Google Lens nel corso degli anni, ma completamente integrata nel resto delle capacità di GPT-4.

Tuttavia, GPT-4 non è ancora perfetto. Microsoft ha confermato che Bing Chat AI ha sempre utilizzato GPT-4 e che il chatbot AI è diventato virale alcune volte per errori stupidi e occasionalmente anche risposte inquietanti. Un articolo del The New York Times ha mostrato come GPT-4 abbia cercato di descrivere come vengono pronunciate le parole in spagnolo, il che era per lo più sbagliato.

Questo è probabilmente solo un trampolino di lancio nel viaggio della tecnologia e continuerà a essere migliorato da questo punto in poi. Assicurati di controllare la pagina ufficiale di OpenAI su GPT-4 per ulteriori informazioni, incluso come partecipare alla lista d'attesa dell'API se sei uno sviluppatore.

Fonte: OpenAI, Microsoft